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Regolamento (UE) 2024/1183: Un passo avanti verso un’identità digitale europea

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Questo regolamento rappresenta un passo significativo verso la creazione di un’identità digitale sicura e affidabile per tutti i cittadini europei.

 

Cosa cambia con il nuovo regolamento?

  1. Revisione del regolamento (UE) n. 910/2014: Il nuovo regolamento prevede una revisione del regolamento (UE) n. 910/2014 per migliorarne l’efficacia, estendere i benefici al settore privato e promuovere identità digitali affidabili per tutti gli europei.
  2. Quadro a livello dell’UE per l’identificazione elettronica pubblica e sicura: Il Consiglio europeo ha chiesto alla Commissione di proporre lo sviluppo di un quadro a livello dell’UE per l’identificazione elettronica pubblica e sicura, ivi incluse le firme digitali interoperabili.
  3. Programma strategico per il decennio digitale 2030: Il programma stabilisce le finalità e gli obiettivi digitali di un quadro dell’Unione che dovrebbero condurre entro il 2030 a un’ampia diffusione di un’identità digitale affidabile, volontaria e controllata dagli utenti.
  4. Diritti e principi digitali per il decennio digitale: La dichiarazione europea sui diritti e i principi digitali per il decennio digitale sottolinea il diritto di ogni persona di avere accesso a tecnologie, prodotti e servizi digitali che siano sicuri e protetti e tutelino la vita privata fin dalla progettazione.

 

Il regolamento si propone di armonizzare e migliorare l’accesso ai servizi pubblici e privati attraverso l’implementazione dei portafogli europei di identità digitale. Questi portafogli consentiranno alle persone fisiche e giuridiche di identificarsi in modo elettronico, autenticare la propria identità e condividere dati collegati alla stessa in modo sicuro.

 

Uno degli obiettivi principali del regolamento è favorire la transizione da soluzioni nazionali di identità digitale a attestati elettronici di attributi validi e legalmente riconosciuti in tutta l’Unione Europea. Ciò permetterà ai cittadini e alle imprese di accedere a servizi digitali in modo più efficiente e sicuro, riducendo gli oneri amministrativi e sostenendo la mobilità transfrontaliera.

 

Il regolamento stabilisce norme specifiche per garantire la protezione dei dati personali trattati nei portafogli europei di identità digitale, prevenendo la combinazione non autorizzata di dati personali ottenuti da altri servizi. Inoltre, si prevede l’utilizzo di firme elettroniche qualificate accettate in tutta l’Unione per garantire la sicurezza e l’integrità delle transazioni digitali.

 

È prevista la cooperazione tra gli Stati membri e la Commissione europea per garantire l’efficace attuazione del regolamento e la sua coerenza con altre normative europee sulla protezione dei dati personali. Inoltre, si prevede una revisione periodica del regolamento per mantenerlo allineato agli sviluppi tecnologici e alle esigenze del mercato digitale.

 

Queste modifiche rappresentano un passo importante verso la creazione di un’identità digitale sicura e affidabile per tutti i cittadini europei.

 

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